Scadenze fiscali di novembre da non dimenticare

6 Novembre 2023
Scadenze fiscali di novembre: ecco un utile promemoria per non dimenticarle

15 NOVEMBRE

Versamento imposta sostitutiva

Versamento della terza rata dell’imposta sostitutiva (11%) dovuta per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti, non in regime d’impresa, all’1.1.2021

Versamento imposta sostitutiva

Versamento della seconda rata dell’imposta sostitutiva (14%) dovuta per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti, non in regime d’impresa, all’1.1.2022

Versamento imposta sostitutiva

Versamento della prima rata dell’imposta sostitutiva (16%) dovuta per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti, non in regime d’impresa, all’1.1.2023

Versamento imposta sostitutiva

Versamento della prima rata dell’imposta sostitutiva (16%) dovuta per la rivalutazione di titoli, di quote o di diritti negoziati nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione posseduti all’1.1.2023

Titolari di pensione di importo non superiore a euro 18.000: Richiesta di pagamento del Canone RAI mediante ritenuta sulle rate di pensione

Richiesta al proprio ente pensionistico di effettuare il pagamento del canone di abbonamento alla televisione, a partire dall’anno 2024, tramite ritenuta sulle rate di pensione.

Iva e Irpef, le principali scadenze fiscali di novembre

16 NOVEMBRE

Titolari di partita Iva: versamento 5 rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte

Versamento 5 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,28%

Titolari di partita Iva: versamento 5 rata Irpef a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022

Versamento 5 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,28%

Titolari di partita Iva: versamento 5 rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%

Versamento 5 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte ,con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%

Titolari di partita Iva: versamento 6 rata Irpef a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022

Versamento 6 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,50%

Titolari di partita Iva: versamento 6 rata dell’acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte

Versamento 6 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,50%

Titolari di partita Iva: versamento 5 rata Irpef a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Versamento 5 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%.

Titolari di partita Iva: versamento 5 rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Versamento 5 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%

Titolari di partita Iva: versamento 5 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%

Versamento 5 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%

IVA

I contribuenti Iva trimestrali e le associazioni sportive dilettantistiche dovranno versare l’Iva del terzo trimestre

Entro questa data verrà versata l’Iva relativa al mese precedente

REGIME FORFETARIO AGEVOLATO

Versamento 6 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2023, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,50%

Ecco le scadenze fiscali della seconda metà del mese di novembre

20 NOVEMBRE

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente (Articolo 5, comma 2, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94)

 30 NOVEMBRE

Remissione in bonis: trasmissione del modello EAS per l’anno d’imposta 2023

Ultimo giorno utile per la presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi (c.d. modello EAS), per l’anno d’imposta 2022, avvalendosi della remissione in bonis ex art. 2, comma 1, del D.L. n. 16 del 2012. N.B.: Ai fini del perfezionamento dell’istituto in esame necessario versare, contestualmente alla presentazione tardiva della comunicazione, la sanzione in misura pari ad EUR 250,00 nonchè possedere i requisiti sostanziali previsti dalla normativa di riferimento

Presentazione modello “REDDITI PF 2023” e della busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef

Presentazione della dichiarazione dei redditi modello “REDDITI PF 2023” e della busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef

Presentazione della dichiarazione dei redditi – Modello “REDDITI SP 2023”

Presentazione della dichiarazione dei redditi – Modello “REDDITI SP 2023”

Dichiarazione dei redditi presentata dagli eredi

Presentazione telematica della dichiarazione dei redditi del contribuente deceduto e della scheda per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef

Vuoi più informazioni?

Chiamaci in Studio allo 0173-36.17.14 oppure

 

Articoli collegati

ARTICOLI RECENTI

Iva ridotta solo per ristrutturazioni di casa

Una sentenza della Corte di Giustizia UE dispone che l’aliquota Iva ridotta sulle ristrutturazioni delle abitazioni private si applica a condizione che tali abitazioni siano utilizzate ai fini abitativi alla data in cui i lavori sono eseguiti