Quali scadenze fiscali a gennaio 2024?

28 Dicembre 2023

Quali scadenze fiscali si prospettano a gennaio 2024 per imprese e professionisti?

Ecco qui un elenco esaustivo suddiviso per data.

1 GENNAIO

CASSA INTEGRAZIONE richieste per eventi non evitabili mese precedente.

Le imprese industriali e del settore edile possono presentare all’INPS le domande di CIGO per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente. Le domande vanno presentate con prcedura telematica.

INVIO UNIEMENS dati mese precedente

invio della Comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens dei lavoratori dipendenti , nonché delle informazioni necessarie per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni, relativi al mese precedente

LIBRO UNICO compilazione e/o stampa mese precedente

Obbligo di registrazione dei dati  e stampa del Libro unico del lavoro o, nel caso di soggetti gestori, di consegna di copia al soggetto obbligato alla tenuta, in relazione al periodo di paga precedente.

2 GENNAIO

PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE MENSILE MODELLO INTRA 12

Gli Enti non commerciali di cui all’art. 4, quarto comma, del D.P.R. n. 633/1972 e i produttori agricoli di cui all’art. 34, sesto comma, dello stesso D.P.R. n. 633/1972, devono provvedere all’invio della Dichiarazione mensile dell’ammontare degli acquisti intracomunitari di beni registrati con riferimento al secondo mese precedente, dell’ammontare dell’imposta dovuta e degli estremi del relativo versamento (Modello INTRA 12), esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando i canali Fisconline o Entratel.

ATTENZIONE: Sono tenuti a quest’adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi d’imposta sia quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.

VERSAMENTO IVA INTRACOMUNITARIA

Gli Enti non commerciali di cui all’art. 4, quarto comma, del D.P.R. n. 633/1972 e i produttori agricoli di cui all’art. 34, sesto comma, dello stesso D.P.R. n. 633/1972, devono provvedere alla liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente, con Modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario abilitato, utilizzando il codice Tributo:

6043 IVA sugli acquisti modello INTRA 12 – art. 49 del DL n. 331/1993 

622E IVA sugli acquisti modello INTRA 12 – art. 49 del DL n. 331/1993 (per le amministrazioni pubbliche con mod. F24Ep).

N.B. Sono tenuti a quest’adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi d’imposta sia quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.

10 GENNAIO

VERSAMENTO CONTRIBUTI LAVORO DOMESTICO

Versamento dei contributi trimestrali, dovuti all’Inps per i collaboratori domestici, relativamente al trimestre precedente. Dal 2020 INPS invia a tutti i datori di lavoro domestico gli Avvisi di pagamento da effettuare con  il sistema  pagoPA  per il pagamento dei contributi per i trimestri in scadenza. Ilpagamento puo essere effettuato:

  • online,
  • negli ufficio postali
  • nei punti vendita SISAL  MOONEY.

15 GENNAIO

REGISTRAZIONE CORRISPETTIVI

Le Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza scopo di lucro e associazioni pro loco che hanno effettuato l’opzione per il regime fiscale agevolato di cui all’art. 1 della L. n. 398/1991, devono provvedere all’annotazione, anche con unica registrazione, dell’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente, nel Prospetto approvato con D.M. 11/02/1997 (Registro IVA Minori per le Associazioni Legge 398/91), opportunamente integrato

FATTURAZIONE DIFFERITA MESE PRECEDENTE

I soggetti IVA devono procedere all’emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti, tra i quali è effettuata l’operazione, nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente. La fattura deve contenere la data e il numero dei documenti cui si riferisce. Per le cessioni effettuate nel mese precedente fra gli stessi soggetti è possibile emettere una sola fattura riepilogativa.

16 GENNAIO

DICHIARAZIONI DEI REDDITI – Versamento secondo acconto

Il “decreto Anticipi”, ha stabilito che, solo periodo d’imposta 2023, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente (quindi 2022) dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, possono effettuare il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, modello “Redditi persone fisiche 2023” (Redditi PF 2023), con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL:

entro il 16 gennaio 2024 (in luogo del 30 novembre 2023),

oppure in 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio 2024, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi di cui all’articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

Sono espressamente esclusi i contributi previdenziali e assistenziali, per i quali permane il termine ordinariamente previsto del 30 novembre 2023.

IVA – Liquidazione e versamento Iva mensile

I contribuenti Iva mensili devono versare l’imposta dovuta per il mese di dicembre (per quelli che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità si tratta, invece, dell’imposta relativa al secondo mese precedente), utilizzando il modello F24 con modalità telematiche e il codice tributo: 6012 – Versamento Iva mensile dicembre.

IVA – Liquidazione e versamento Iva mensile soggetti che facilitano vendite a distanza

I soggetti passivi che facilitano, tramite l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop, devono provvedere alla liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente, utilizzando il modello F24 con modalità telematiche e utilizzando il codice tributo: 6012 – Versamento Iva mensile dicembre.

LOCAZIONI BREVI – Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati

I soggetti residenti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, devono versare la ritenuta del 21% operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativi a contratti di locazione breve, tramite modello F24 con modalità telematiche

Ecco, inoltre, alcune altre scadenze fiscali che potrebbero essere di interesse:

BANCHE E POSTE – Versamento ritenute sui bonifici

CONDOMINI SOSTITUTI D’IMPOSTA – Versamento ritenute

IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Versamento mensile

IMPRESE DI ASSICURAZIONE – Versamento ritenute

INPS Pescatori autonomi versamento

OICR – Versamento ritenute su proventi

SOSTITUTI D’IMPOSTA – Versamento imposta sostitutiva incrementi produttività

SOSTITUTI D’IMPOSTA – Versamento ritenute

SPLIT PAYMENT – Versamento Iva derivante da scissione dei pagamenti

TOBIN TAX – Versamento mensile imposta sulle transazioni finanziarie

UTILI DISTRIBUITI – Versamento ritenute

22 GENNAIO

AGENZIE LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE – comunicazione mensile

Si tratta della comunicazione di tutti i rapporti instaurati, prorogati, trasformati e cessati nel mese precedente, con lavoratori somministrati.

La comunicazione deve avvvenire con modalità telematica, al Centro per l’impiego competente, a mezzo modello UnificatoSomm  entro il ventesimo giorno del mese successivo a quello dell’evento.

Il modulo vale per tutte le tipologie di rapporti di somministrazione e deve riportare i seguenti elementi:

  • inizio del rapporto di lavoro non contestuale alla missione;
  •  inizio del rapporto di lavoro contestuale alla missione; trasformazione del rapporto di lavoro in costanza di missione;
  •  trasferimento del lavoratore in missione;
  •  cessazione del rapporto di lavoro contestuale alla missione;
  •  cessazione del rapporto di lavoro in assenza di missione;
  •  cessazione anticipata della missione.

FASC Versamento contributi mensili

IMPRESE ELETTRICHE – Comunicazione dati canone TV

Le imprese elettriche devono inviare la Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente (Articolo 5, comma 2, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94), esclusivamente in via telematica mediante il servizio telematico Entratel o Fisconline, utilizzando il prodotti software di controllo e di predisposizione dei file resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediari abilitati.

25 GENNAIO

INTRASTAT – Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi:

Presentazione delle cessioni e acquisti intracomunitari di beni (Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis); delle prestazioni di servizi rese / ricevute a / da soggetti passivi UE (Modello INTRA 1-quater e Modelli INTRA 2-quater), relativi alle operazioni effettuate nel mese di dicembre 2023, per i soggetti Iva con obbligo mensile, e relativi alle operazioni effettuate nel quarto trimestre 2023 per i soggetti Iva con obbligo trimestrale.

31 GENNAIO

CANONE RAI – Dichiarazione di non detenzione

I cittadini che non detengono un apparecchio televisivo e sono intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale devono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo, per dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio TV da parte di alcun componente della stessa famiglia anagrafica, oppure, per dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio TV, da parte di alcun componente della stessa famiglia anagrafica, oltre a quello/i per cui è stata presentata la denunzia di cessazione dell’abbonamento radio televisivo per suggellamento.

N.B.: La dichiarazione sostitutiva in parola può essere resa dall’erede in relazione all’utenza elettrica intestata transitoriamente ad un soggetto deceduto.

Per ottenere l’esonero dal pagamento del canone Tv occorre riconfermare ogni anno di non possedere la televisione ripresentando la dichiarazione sostitutiva completa del “quadro A”.

La dichiarazione sostitutiva di non detenzione, per avere effetto per l’intero anno, deve essere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.

La dichiarazione sostitutiva può essere presentata:

tramite l’applicazione web disponibile nell’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, accessibile con le credenziali Fisconline o Entratel. Questa applicazione web consente di compilare e trasmettere la dichiarazione sostitutiva senza la necessità di scaricare alcun software

  • tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione provinciale I di Torino – Ufficio canone Tv – Casella postale 22 – 10121 Torino. In questo caso occorre allegare un valido documento di riconoscimento
  • trasmettendo la dichiarazione tramite posta elettronica certifica, purché sottoscritta con firma digitale, all’indirizzo Pec cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
  • tramite gli intermediari abilitati (Caf, professionisti, eccetera).

 

CANONE RAI -Versamento rata

I contribuenti obbligati al pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato per i quali non è possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche, devono provvedere al versamento della rata del canone RAI (in unica soluzione o rata trimestrale o semestrale). Ricordiamo infatti che è possibile pagare il canone per il rinnovo dell’abbonamento tv con una delle seguenti modalità:

in un’unica soluzione annuale, entro il 31 gennaio (90,00 euro)

in due pagamenti semestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio e il 31 luglio (45,94 euro a rata)

in quattro rate trimestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre (23,93 a rata).

Il versamento va effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche, utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel oppure ricorrendo all’home banking del proprio istituto di credito, mentre  i non titolari di partita Iva possono effettuare il versamento con modello F24 cartaceo presso banche, Poste italiane e agenti della riscossione, purché non utilizzino crediti in compensazione, utilizzando i codici tributo:

TVRI (canone per rinnovo abbonamento Tv uso privato)

o il codice tributo TVNA (canone per nuovo abbonamento).

UNIEMENS

Scade il termine per l’invio della comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens dei lavoratori dipendenti , nonché delle informazioni necessarie per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni, relativi al mese precedente. Per i datori di lavoro, l’invio deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza.

Infine, ecco altre scadenze fiscali con decorrenza al 31 gennaio:

CASSA INTEGRAZIONE richieste per eventi non evitabili mese precedente

DICHIARAZIONE PRECOMPILATA – Opposizione utilizzo dati spese sanitarie all’Agenzia

DICHIARAZIONE PRECOMPILATA 2024 – Trasmissione dati spese sanitarie al Sistema TS

ENTI NON COMMERCIALI E AGRICOLTORI ESONERATI – Presentazione dichiarazione mensile modello INTRA 12

ENTI NON COMMERCIALI E AGRICOLTORI ESONERATI – Versamento Iva intracomunitaria

IVA – Dichiarazione OSS e liquidazione

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