Caro carburanti? Per le imprese di autotrasporti crediti d’imposta specifici

1 Aprile 2022

Tra le misure previste per contrastare il caro carburanti, figurano anche crediti d’imposta specifici per le imprese di autotrasporti

In particolare, è l’art. 6 del DL 17/2022 che prevede due tipi di crediti d’imposta per le imprese che operano nel settore dell’au­totrasporto

Crediti d’imposta al 15% o al 20%

Alle imprese esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di tra­sporto di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti è riconosciuto, per il 2022, un credito d’imposta nella misura del 15% del costo di acquisto (al netto dell’IVA) del com­ponente “AdBlue” necessario per la trazione dei mezzi.

Inoltre, alle imprese esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di tra­sporto a elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto è riconosciuto, per il 2022, un credito d’imposta nella misura del 20% delle spese sostenute (al netto dell’IVA) per l’ac­quisto di gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei mezzi.

Come utilizzare i crediti d’imposta

Pertanto, i suddetti crediti d’imposta sono utilizzabili:

  • esclusivamente in compensazione mediante il modello F24;
  • senza applicazione dei limiti annui alle compensazioni, di cui all’art. 34 co. 1 della L. 388/2000 e all’art. 1 co. 53 della L. 244/2007.

Disposizioni per il trattamento fiscale

Infine, occorre ricordare che i suddetti crediti d’imposta:

  • non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione ai fini dell’IRAP;
  • non rilevano ai fini della determinazione del pro rata di deducibilità degli interessi passivi e delle spese generali, di cui agli artt. 61 e 109 co. 5 del TUIR.

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