Impianti sportivi: il bando regionale scade il 2 aprile
Impianti sportivi: il bando regionale che finanzerà opere di riqualificazione scade il 2 aprile
Il bando, aperto a inizio febbraio erogherà contributi a fondo perduto finalizzati alla riqualificazione di impianti sportivi.
Maggiore e migliora accessibilità e inclusività sono gli obiettivi perseguiti dal bando regionale che scadrà il 2 aprile.
Impianti sportivi, quali sono gli interventi ammissibili?
Le tipologie di intervento ammesse a contributo sono:
- progetti di adeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza, igienico-sanitarie, di abbattimento delle barriere architettoniche e funzionali al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione a favore delle persone con disabilità;
- opere a sostegno dell’impiego delle fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare le condizioni di utilizzo degli impianti agevolando l’affidamento in gestione degli stessi;
- interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi esistenti, non ricadenti nelle precedenti tipologie; sono compresi in tale tipologia anche gli interventi di rifunzionalizzazione di spazi sportivi esistenti, finalizzati ad attribuirne una diversa destinazione sportiva.
Bando impianti sportivi, Chi può partecipare?
Possono richiedere la concessione del contributo regionale i seguenti soggetti che intendano realizzare gli Interventi:
Enti locali:
- le Province e la Città Metropolitana;
- le Unioni di Comuni;
- i Comuni e loro consorzi.
Organizzazioni sportive e altri Enti con o senza personalità giuridica:
- il CONI e il CIP
- le Federazioni Sportive riconosciute dal CONI e/o dal CIP;
- le Discipline sportive associate riconosciute dal CONI e/o dal CIP;
- gli Enti di promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e/o CIP;
- le Associazioni sportive dilettantistiche (ASD) affiliate ad una F.S. o D.S.A. e/o E.P.S. riconosciuti dal CONI o dal CIP ed iscritte nel registro nazionale ai sensi di legge;
- Società di capitali e cooperative di cui al libro V, titoli V e VI, del codice civile, affiliate ad una F.S. o D.S.A. e/o E.P.S. riconosciute dal CONI o dal CIP ed iscritte nel registro nazionale ai sensi di legge;
- gli Enti morali (parrocchie, istituti religiosi, ecc.) che perseguono, in conformità delle normative che li concernono e sia pure indirettamente, finalità ricreative e sportive senza fine di lucro.
Soggetti esclusi
Sono esclusi i soggetti che hanno beneficiato dei contributi per l’impiantistica sportiva a valere sulla L.R. 23/2020 per gli anni 2021 – 2023 (bando 2021-2022 e bando Sport Missione Comune 2023 ICS) e i Comuni che abbiano accordi di programma in corso relativi al medesimo impianto sportivo
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