Al via la riforma del lavoro sportivo: figure e autodichiarazioni

Al via la riforma del lavoro sportivo. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 26 luglio, ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive dei decreti attuativi della Riforma dello sport, in vigore dal 1.07.2023
Di seguito un prospetto che riassume le diverse figure riconosciute in seguito alla riforma del lavoro sportivo.
Le figure del lavoro sportivo
LAVORATORE SPORTIVO
- È un tesserato che svolge, a favore di un soggetto dell’ordinamento sportivo e a fronte di un corrispettivo, una mansione che sulla base dei regolamenti tecnici di FSN e DSA è necessaria per lo svolgimento di attività sportiva.
- Non sono lavoratori sportivi coloro che forniscono prestazioni nell’ambito di una professione la cui abilitazione professionale è rilasciata al di fuori dell’ordinamento sportivo e per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali.
- Possono considerarsi lavoratori sportivi: Atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara e gli altri tesserati che svolgono una mansione inclusa nell’elenco tenuto dal Dipartimento per lo Sport
Si possono considerare lavoratori sportivi: atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara e gli altri tesserati che svolgono una mansione inclusa nell’elenco tenuto dal Dipartimento per lo Sport.
DIPENDENTI PUBBLICI
Possono prestare la loro attività in qualità di volontari, fuori dall’orario di lavoro, previa comunicazione all’amministrazione di appartenenza; se la loro attività rientra nel lavoro sportivo ed è svolta a fronte di un corrispettivo, possono prestarla previa autorizzazione della amministrazione di appartenenza, anche nella forma del silenzio assenso.
DIRETTORI DI GARA
• Comunicazioni al centro dell’impiego cumulativamente per non più di 30 prestazioni entro il 30° giorno successivo alla scadenza di ogni trimestre.
• Oltre all’eventuale compenso, rimborso spese documentate alle condizioni stabilite dall’ente.
• Possibile rimborso spese, previa autocertificazione, anche per spese sostenute nel comune di residenza.
RAPPORTO DI LAVORO NEL DILETTANTISMO
RAPPORTO DI LAVORO NEL PROFESSIONISMO
• Misura di sostegno, nel settore professionistico, per il graduale inserimento di atleti e atlete di età inferiore a 23 anni, per i quali non costituiscono reddito per il percipiente i compensi fino a € 15.000,00.
• Per gli sport di squadra, la predetta disposizione si applica se le società professionistiche hanno un fatturato inferiore a € 5 milioni.
APPRENDISTATO
Ecco le PRINCIPALI SEMPLIFICAZIONI DELLA RIFORMA DEL LAVORO SPORTIVO
Ecco quindi cosa prevede la semplificazione per la gestione del rapporto di lavoro in ambito dilettantistico e periodo di transizione verso le nuove regole:
- gli adempimenti relativi alle collaborazioni tra luglio e settembre possono essere compiuti entro dicembre 2023;
- le comunicazioni al Centro per l’impiego possono essere effettuate entro il 30° giorno del mese successivo all’inizio della collaborazione
- i suddetti adempimenti possono essere effettuati in via telematica anche utilizzando il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.
REDDITI DA LAVORO
I compensi dei lavoratori sportivi sono considerati redditi da lavoro e sono previste 3 fasce:
- fino a € 5.000: esenzione fiscale e contributiva;
- tra € 5.000 e € 15.000: soggetti a contribuzione ma fiscalmente esenti
- oltre € 15.000: soggetti a contribuzione e tassazione secondo le regole ordinarie.
IRAP
Tutti i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi, dell’area del dilettantismo, inferiori all’importo di € 85.000, non concorrono alla determinazione della base imponibile.
INAIL
I lavoratori sportivi co.co.co. non sono soggetti a Inail, ma sono assicurati secondo le modalità già previste dalla L. 27.12.2022, n. 289.
PENSIONE
• I lavoratori sportivi subordinati, sia nell’area del dilettantismo che nel settore professionistico, sono iscritti al Fondo Pensioni dei Lavoratori Sportivi gestito dall’INPS.
• I lavoratori sportivi dilettanti autonomi saranno invece iscritti alla gestione separata.
SOSTEGNO PICCOLE ASD/SSD
Riconoscimento di un contributo commisurato ai contributi previdenziali versati sui compensi dei lavoratori sportivi co.co.co. (erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023) alle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche con ricavi non superiori a € 100.000.
MONDO PARALIMPICO
Gli atleti paralimpici di alto livello, dipendenti del settore pubblico o del settore privato, possono partecipare a competizioni e allenamenti con un permesso speciale retribuito.
CONTROLLI SANITARI
Il lavoratore sportivo è sottoposto a controlli medici a tutela della salute nell’esercizio delle attività sportive e la competenza è del medico specialista in medicina dello sport, mentre l’idoneità all’attività, non riferita all’esercizio dell’attività sportiva, è rilasciata dal medico competente in conformità alle disposizioni contenute nell’art. 41 D.Lgs. n. 81/2008.
Quest’ultimo utilizza la certificazione rilasciata dal medico sportivo.
VOLONTARI
• Nessuna retribuzione per i volontari.
• Rimborso spese documentate alle condizioni stabilite dall’ente.
• Possibile rimborso spese fino a euro 150 mensili, previa autocertificazione.
COLLABORATORI AMMINISTRATIVO GESTIONALI
- Non sono considerati lavoratori sportivi.
- Non vi rientrano coloro che forniscono attività di carattere amministrativo-gestionale nell’ambito di una professione per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali.
- Si applica in parte la disciplina in materia contributiva dettata per il rapporto di lavoro nel dilettantismo.
OSSERVATORIO NAZIONALE SUL LAVORO SPORTIVO
Promozione di iniziative per la migliore conoscenza e applicazione della nuova disciplina, monitoraggio costante, esame problematiche, promozione eventuali iniziative correttive o migliorative, pubblicazione rapporto annuale.
REGISTRO NAZIONALE DELLE ATTIVITà SPORTIVE DILETTANTISTICHE
- Effettivo strumento di semplificazione e di utilità per tutto il mondo dello sport dilettantistico.
- Coinvolgimento di CONI e CIP nella verifica della natura dell’attività di associazioni e società sportive rientranti tra quelle svolte nell’ambito di FSN, DSA o EPS.
- Comitato permanente inclusivo di rappresentanti CONI e CIP per esame conformità a propri principi fondamentali di associazioni e società richiedenti iscrizione al Registro e affiliate a organismi rispettivamente riconosciuti da CONI e CIP.
Le sponsorizzazioni previste dalla riforma del lavoro sportivo
Inoltre, ENTRO il 29 SETTEMBRE 2023 sarà possibile presentare domanda per ottenere il credito di imposta, pari al 50% degli investimenti in sponsorizzazioni sportive effettuate dal 1 gennaio 2022 al 31 marzo 2022.
Per presentare la domanda occorre collegarsi alla piattaforma del Ministero dello Sport
Le pratiche per il riconoscimento del credito d’imposta 2023 e la relativa procedura di richiesta verranno avviate al termine delle pratiche 2022.
Infine, ti ricordiamo che, se hai dei dubbi sulla riforma del lavoro sportivo, puoi scriverci una mail a studioroletti@studioroletti.it
Articoli collegati
Ad agosto non dimenticate le scadenze fiscali
Ecco riassunte qui le principali scadenze fiscali del mese di agosto 2023
Rottamazione quater: si aderisce entro il 30 giugno
Ecco riassunte qui le principali scadenze fiscali del mese di giugno 2023
ARTICOLI RECENTI
Ad agosto non dimenticate le scadenze fiscali
Ecco riassunte qui le principali scadenze fiscali del mese di agosto 2023
Rottamazione quater: si aderisce entro il 30 giugno
Ecco riassunte qui le principali scadenze fiscali del mese di giugno 2023
Maggio 2023: ecco tutte le scadenze fiscali
Ecco riassunte qui le principali scadenze fiscali del mese di maggio 2023
Superbonus: ecco le novità da inizio maggio
Dal 2 maggio è scattata la possibilità di ripartire in 10 anni i crediti fiscali relativi a Superbonus, Sismabonus e Bonus bariere Architettoniche
A marzo scadenze in vista: dal Superbonus 110 al nuovo Bonus pubblicità
Per il Bonus pubblicità 2023 sarà valido il criterio incrementale (almeno + 1%) e permetterà di ottenere un credito di imposta pari al 75% di quanto invesito in adv su testate giornalistiche cartacee e digitali, non più televisive o radiofoniche
Col Bonus pubblicità recuperi il 50% dell’investimento attraverso il credito d’imposta
Il Bonus pubblicità permette di ottenere un credito di imposta su quanto investito nel 2022 in adv su testate giornalistiche cartacee, digitali, televisive o radiofoniche
Bonus investimenti 4.0: meglio prenotare entro fine anno
Il Bonus investimenti 4.0 intende favorire la transizione digitale delle imprese, sostenendo le loro capacità di effettuare investimenti, attraverso l’applicazione di un credito d’imposta
News: l’ingresso tra i Partner di Sole 24 Ore e il restyling del logo
Le foto dei lavori stanno acquisendo un’importanza sempre più elevata nella documentazione da presentare per le pratiche di Superbonus 110
Superbonus 110, l’importanza delle foto
Le foto dei lavori stanno acquisendo un’importanza sempre più elevata nella documentazione da presentare per le pratiche di Superbonus 110
Bonus trasporti, come ottenerlo
Dalla fine di luglio è possibile iscrivere al Registro delle Opposizioni anche i numeri di cellulare e così dire basta alle telefonate moleste