Fino al 2 aprile si può presentare domanda per il bonus pubblicità

Tra le molte scadenze di marzo, fgura anche il Bonus pubblicità. Entro il 2 aprile, infatti, è possibile presentare domanda per le spese pubblicitarie incrementali che si intendono sostenere nel 2024
FINO al 2 APRILE
Aperte le prenotazioni on line per il BONUS PUBBLICITà 2024
Risulta accessibile dal 1° marzo la procedura on line per prenotare il Bonus pubblicità 2024. Il bonus spetta per i soli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.
Per beneficiarne, è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati nel 2024 superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati nel 2023.
Pertanto, ricordiamo che per prenotare il bonus, infatti, è indispensabile presentare:
- la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato, dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione. Per il 2024, però, vista la coincidenza con la Pasqua, il termine finale per richiedere il beneficio è stato prorogato di due giorni, cioè al 2 aprile, da un provvedimento del capo dipartimento per l’Informazione e l’Editoria dello scorso 15 febbraio
- la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, con cui si attesta che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti previsti dalla norma. Quest’ultima deve essere trasmessa dal 9 gennaio al 9 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati gli investimenti.
4 MARZO
Iscrizione nuovo Albo CTU
Scade il termine, per i professionisti iscritti nei precedenti elenchi tenuti presso i Tribunali per effettuare la prima iscrizione nel nuovo Albo (unico nazionale) dei CTU. Per chi si deve iscrivere la prima volta al portale CTU la finestra temporale è invece 1 Marzo – 30 Aprile.
15 MARZO
Rottamazione quater
Scade il termine previsto in sede di conversione del Decreto Milleproroghe per il versamento delle prime 3 rate dovute della rottamazione quater e non versate dai richiedenti. Il versamento delle tre rate va effettuato in unica soluzione. Ricordiamo che i versamenti saranno considerati validi anche se effettuati entro i cinque giorni successivi.
Inoltre, ricordiamo che la proroga assorbe anche la scadenza del 28/02/2024 che può, quindi, essere onorata entro il 15 Marzo.
16 MARZO (SCADENZA EFFETTIVA LUNEDì 18 MARZO)
Certificazione Unica
Scade il termine per l’invio telematico del modello CU2024 per i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni di lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi corrisposti nel 2023.
Inoltre, scade, contemporaneamente, il termine per la consegna delle CU ai percipienti.
Le Certificazioni Uniche 2024 relative ai lavoratori autonomi, invece, possono essere inviate anche oltre tale termine, ma comunque entro il termine di scadenza fissato per il modello 770/2024, senza l’aggravio di alcuna sanzione (giovedì 31 Ottobre 2024).
Comunicazione dati dichiarazione precompilata
Scade oggi anche il termine per l’invio dei dati relativi al 2023 per la definizione della Dichiarazione precompilata.
L’adempimento non riguarda il contribuente beneficiario finale della detrazione bensì solo i soggetti terzi (quali ad esempio le banche o i veterinari) chiamati a trasmettere all’Agenzia delle Entrate il flusso dei dati relativo alle spese detraibili che confluiranno nella dichiarazione dei redditi.
Modello CUPE
Scade oggi anche il termine per la certificazione degli utili e dei proventi equiparati (Cupe) da consegnare ai soggetti residenti nel territorio dello Stato percettori di utili derivanti dalla partecipazione in soggetti Ires, residenti e non residenti, in qualunque forma corrisposti, nell’anno 2023.
Tassa annuale Libri sociali
Ultimo giorno per il pagamento della tassa annuale di concessione governativa da parte delle società di capitale per la numerazione e bollatura dei libri sociali, del libro giornale e inventari. Tutti gli approfondimenti qui: Tassa di concessione governativa libri e registri delle società: pagamento entro il 18 Marzo
La tassa è di € 309,87 se il capitale, al 01/01/2024, non è superiore a € 516.456,90; è di € 516,46 se invece il capitale supera € 516.456,90.
Il versamento deve essere effettuato attraverso il modello F24, codice tributo 7085, anno di riferimento 2024.
Il versamento della tassa può essere compensato con eventuali crediti.
IVA – Liquidazione periodica – Soggetti mensili
Versamento dell’IVA a debito presso gli istituti o le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione con l’utilizzo del modello F24 – codice tributo: 6002 (versamento Iva mensile – febbraio), da parte dei contribuenti Iva mensili.
IVA Conguaglio anno precedente
Versamento dell’IVA a debito a seguito di conguaglio scaturente dalla dichiarazione annuale, con l’utilizzo del modello F24 – codice tributo 6099. Il versamento può essere rateizzato.
Ritenute alla fonte
Versamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente (i.e. compensi per l’esercizio di arti e professioni – provvigioni per intermediazione – retribuzioni di lavoro dipendente) con utilizzo del modello F24.
INPS – Contributi personale dipendente
Pagamento dei contributi dovuti sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di competenza del precedente mese, mediante versamento presso gli istituti e le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione con l’utilizzo del modello F24.
INPS – Contributi Gestione Separata
Pagamento, da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel corso del precedente mese. Per il versamento si utilizza il modello F24.
25 MARZO
INTRASTAT – mensili
Presentazione degli elenchi riepilogativi mensili intracomunitari relativi al mese precedente.
ENTRO IL 30 MARZO
Deposito dei progetti di Bilancio
L’articolo 2429 comma 1 Codice Civile stabilisce in via ordinaria che il progetto di bilancio deve essere comunicato, almeno 30 giorni prima dell’assemblea dei soci convocata per l’approvazione, all’organo sindacale e, ove esistente, al revisore legale dei conti, unitamente alla relazione sulla gestione; in altre parole, il progetto di bilancio delle società aventi l’esercizio coincidente con l’anno solare deve essere comunicato a tali organi di vigilanza ed auditing entro il 30 marzo 2023.
31 MARZO
poiché il 31 marzo è la domenica di Pasqua, gli adempimenti dovranno essere espletati entro martedì 2 aprile
F.I.R.R.
Scade il termine per il versamento del F.I.R.R. relativo all’anno precedente da parte delle imprese mandanti.
UNI-EMENS
Scade il termine per l’invio telematico della dichiarazione Uni-Emens relativa al mese precedente.
Rinnovo Contratti di Locazione – Imposta di Registro
Scade il termine per il versamento dell’imposta di registro – pari al 2% del canone annuo – relativa ai contratti di locazione per i quali non si applica il regime della cedolare secca decorrenti dal giorno 1 del mese.
Lavori usuranti
Le aziende che utilizzano lavoratori dipendenti, i quali svolgono attività “usuranti”, devono comunicare i dati del lavoro usurante all’INPS tramite apposito canale.
Presentazione modello Eas
Infine, ricordiamo che oggi è l’ultimo giorno utile per l’invio telematico del “Modello EAS” per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi, nel caso in cui, nel corso dell’anno 2023, si siano verificate variazioni di alcuni dei dati dell’ente precedentemente comunicati.
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